Gruppo Micologico Naturalistico
Terra di Siena
Omphalotus olearius (DC.) Singer PDF Stampa E-mail

Visualizza Immagine

Classe                   Agaricomycetes
Ordine                   Agaricales
Famiglia                Omphalotaceae
Genere                  Omphalotus
Specie                  Omphalotus olearius
Sinonimo             

Nome volgare       Fungo dell’olivo
Commestibilità     Tossico

Fungo abbastanza diffuso, lignicolo, facilmente riconoscibile per il vistoso colore arancio del carpoforo e per le lamelle decorrenti; cresce dall’estate all’autunno nei boschi di querce e nei tronchi di olivo, spesso cespitoso ma lo si può trovare anche in esemplari singoli. (da tenere presente che i funghi lignicoli possono crescere anche su radici interrate e quindi sembrare terricoli, a un’osservazione superficiale). In Toscana è tra i funghi che causano le maggiori intossicazioni in quanto i cercatori meno esperti lo confondono con il commestibile Cantharellus pallens (syn. C.cibarius), che è un fungo terricolo e ha un imenio a pieghe. Provoca sindrome gastroenterica, con un tempo di incubazione tra 1-3 ore, causando vomito, diarrea e forti dolori addominali, associati a ipersalivazione tipo sindrome muscarinica.

Si presenta con un Cappello di dimensioni variabili tra 5 e 15 cm, inizialmente convesso ma presto imbutiforme con margine sottile e involuto, spesso fratturato. Cuticola color giallo-arancio, liscia e lucida (reagisce al verde con KOH). Lamelle fitte e sottili, molto decorrenti, di colore giallo-arancio più chiaro del cappello, presenza di lamellule. Gambo cilindrico e slanciato, spesso eccentrico, attenuato alla base, fibrilloso, concolore al cappello, misura 5-14 cm. Carne giallastra, elastica, con  odore intenso e sapore dolciastro.

 
Copyright © 2024 gruppomicologicosiena
foto foto foto foto foto foto foto