Gruppo Micologico Naturalistico
Terra di Siena
Amanita phalloides (Vaill.: Fr.) Link PDF Stampa E-mail

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Classe                  Agaricomycetes
Ordine                  Agaricales

Famiglia               Amanitaceae
Genere                 Amanita
Specie                  Amanita phalloides
Nome volgare      Tignosa verde
Commestibilità     Mortale

Questo è un fungo da rispettare e temere in quanto è responsabile del 90% dei decessi per consumo di funghi velenosi, la dose letale di amatossine è pari a 0,1 mg/Kg di peso, pertanto 20-50 gr. di fungo sono sufficienti per uccidere un uomo. Specie molto diffusa e comune dall’estate all’autunno nei boschi di latifoglie, più rara sotto le conifere, si può confondere con altre Amanite allo stato di ovolo o con alcune vesce, pertanto bisogna evitare di raccogliere i funghi allo stato di ovolo, peraltro vietato dalla legge regionale toscana, e controllare accuratamente tutti i funghi che presentano anello e volva o solo anello ovvero con il cappello di colore bianco o verdastro. Si può presentare anche in forma cespitosa. La “Sindrome falloidea” è una intossicazione a lunga cadenza pertanto difficile da diagnosticare rapidamente; infatti i disturbi gastroenterici si manifestano dalle 6 alle 48 ore dal consumo con vomito, diarrea, grave insufficienza epatica. E’ essenziale intervenire entro le 36 ore dal consumo con le terapie adeguate.

Si presenta con un cappello di dimensioni variabili tra 5 e 16 cm, campanulato da giovane, poi convesso infine piano con il margine regolare. La cuticola leggermente untuosa con il tempo umido, di colore verde, giallo-verde, ma esiste anche una f. alba completamente bianca,  presenta fini fibrille radiali innate  più scure del fondo. La superficie è liscia o con rare placche bianche. Le lamelle di colore bianco sono fitte, libere al gambo e intercalate da lamellule . Il gambo è cilindrico, di colore bianco, misura dai 5 ai 15 cm in altezza e decorato da zebrature concolori al cappello; presenta un anello bianco-verdognolo e persistente. Alla base del gambo è presente una volva bianca, membranosa e sacciforme. La carne è bianca, con sapore dolciastro e inodore da giovane ma diventa cadaverico in vecchiaia; da cotta assume un colore che va dal nocciola chiaro al grigio.

 
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